Pescasseroli, set della manifestazione di commemorazione per Ettore Scola

Un anno di cinema senza Ettore Scola. Il “Marc’Aurelio” umoristico che ha inquadrato le maschere italiane in transito verso il dopoguerra. A Pescasseroli, tra “le sue montagne” dove molta sua filmografia ha piena cittadinanza, durante una manifestazione pubblica Walter Veltroni, Gigliola e Silvia Scola, Dacia Maraini, Simona Marchini, Paola Cortellesi, Riccardo Milani, Paolo Gambescia e Piera Detassis tireranno il saldo di questo anno e di un lungo magistero professionale. Perché ricordare è una responsabilità. Perché ricordare è ripensare, non smarrire mai gli uomini e le schegge della vita. Quasi che stavolta sia lui ad essere il protagonista sullo sfondo nello stesso set di suoi numerosi film. Bisognerà pareggiare il suo spirito, pensare come lui avrebbe voluto. Insomma, una “Concorrenza sleale”, di fronte alla quale risulteremo, nonostante la buona volontà, sicuramente “Brutti, sporchi e cattivi”! Il cinema di Pescasseroli diventerà il primo tempio della memoria del regista di “Una giornata particolare”.

Il regista Riccardo Milano, tra i più preziosi patrocinatori dell’evento, ha commentato:

Sto vedendo in questi giorni un impegno importante e di qualità molto alta da parte di tutte le persone coinvolte, che sono molto care e ringrazio. Ed è un impegno che credo tutta la comunità di Pescasseroli debba e possa riconoscere. Perché comunque Pescasseroli, in questa occasione, sarà al centro dell’attenzione per un piccolo/grande evento che avrà in ogni caso portata nazionale. E tutto il paese e la sua comunità daranno una grande lezione di educazione, riconoscenza e ospitalità. E tutta la famiglia Scola e tutti gli ospiti, e me compreso, saranno riconoscenti a Pescasseroli“:

 

La manifestazione, fortemente voluta dalla famiglia Scola e che ha riscosso il favore e il coinvolgimento di tutto il paese e le varie associazioni, avrà inizio in Piazza Sant’Antonio alle ore 17 del 19 gennaio. Il copione prevede la proiezione di spezzoni dei suoi film, con attenzione sul documentario “Ridendo e scherzando”, il suo bilancio-testamento, perché un artista che chiude la sua carriera mette il sigillo anche alla propria vita. Il requiem in suo onore saranno le musiche di Armando Trovajoli, la firma ai pentagrammi delle sue sceneggiature. Alla fine scopriremo che “Ci eravamo tanto amati” come “Nella più bella serata della nostra (mia) vita”!

FEDERICA TUDINI

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